Devo dire che a questi disegni non ho dedicato molte ore...anzi li ho fatti piuttosto rapidamente e infatti i risultati non sono quelli attesi (anche se difficilmente i risultati coincidono con le aspettative, sopratutto se ancora non si padroneggiano bene le tecniche degli acquerelli e ci si dedica poco al disegno)... tuttavia non mi dispiacciono. Comunque di solito, quando disegno, non mi pongo quasi mai il quesito "come dovrà essere finito?", "che cosa dovrebbe venire? E come?" forse sbaglio ma questo atteggiamento fa si che la maggior parte dei miei disegni, ai miei occhi, siano quasi sempre accettabili. Il disegno per me deve avere solo una traccia e poi si modifica facendolo....non potrei mai gettare un disegno a cui ho dedicato ore e ore solo perchè magari non è bello come volevo che fosse. Tutti i disegni, per me, testimoniano un percorso.... e tutti vanno accettati con critica positiva...tuttavia devono anche essere scelti....(non posso mica esporre quelli che non mi piacciono proprio! Dico "piacere" perchè il disegno è qualcosa di relativo e non assoluto anche se devo riconoscere che ci sono rappresentazioni che suscitano in noi emozioni universali proprio per la nostra natura umana. (Consiglio lettura:"Sul guardare" di John Berger) Capita infatti che la maggior parte di noi trovi bello una pittura in cui gli oggetti siano ben proporzionati o ben disposti.....etc).
mmm... per ora ho fatto solo questi segnalibri ( acquerello su carta, il tutto plastificato e alla fine ho aggiunto anche i nastrini colorati ) ma ho intenzione di farne altri così potrò venderli ai mercatini occasionali :)... se mai riuscirò ad andarci...
Ciao !!! ;)
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